Nell'autoemoterapia fotobiologica si prelevano circa 50 ml di sangue da una vena.
Il sangue estratto viene passato due volte da una fonte di luce ultravioletta con una luce naturale. Viene quindi reimmesso nella vena del braccio. Il trattamento dura circa 10 minuti.
Durante il trattamento con luce UV si creano nel sangue i cosiddetti livelli di ossigeno attivato, che hanno un forte effetto biologico e influenzano positivamente una moltitudine di funzioni corporee e di processi metabolici. Il trattamento porta a un miglioramento dell'aumento di ossigeno delle cellule, del bilancio energetico, della circolazione sanguigna e del metabolismo legato alle malattie. Grazie agli effetti collaterali positivi, la terapia ha un effetto a lungo termine molto pronunciato.